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Kate Chopin

Kate Chopin Short Stories in Italian

L’Associazione americana dedicata a Kate Chopin accoglie la nostra opera

Raffaella Polverini in Italy tells us that in 2022 her publishing house “published fifteen short stories and an essay about Kate Chopin.”

Raffaella Polverini, her website, explains, is an established publisher and author as well as an accomplished educator presenting workshops in creative writing and publishing. In 2009 she started the Kaba Edizioni publishing house dedicated to books for children and teenagers, and in 2020 she began her new adventure “with the the new brand Al3vie for adults with poems, essays, spirituality. . . . It is now publishing Kate Chopin’s short stories.”

Translator Anna Maria Farabbi writes: “Focusing on works and personalities of qualitative excellence, with powerful originality and eccentric, subversive force, free from canons and rhetorics, I firmly believe, it is a civil, political, and artistic duty. In the course of my studies, my attention has mainly focused on female artists who, over the centuries, have in different but all-encompassing ways suffered injustices of marginalisation, underestimation, devaluation, even erasure. It is never an accident when an act of intellectual feminicide occurs.

“Kate Chopin has carved her nib in the diseased scabs of everyday social and relational life, especially in the cavities of the community, in those roots that preclude women’s rights and opportunities.”

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Fili singolari / trame plurali

Donne in biblioteca tra memoria e futuro

Biblioteca delle donne Laura Cipollone (sede CPO)

Nel mondo digitale in cui oggi siamo immersi/e, le biblioteche hanno ancora senso di esistere? E cosa rappresenta una biblioteca delle donne? Oltre ad essere una pratica di conservazione della memoria femminile può ancora adesso configurarsi come uno spazio vivo, un laboratorio creativo di pensiero e nuove relazioni, un’officina del cambiamento?

Lorena Rosi Bonci ne parla con Anna Maria Farabbi, poeta e scrittrice che nelle sue opere ha scelto spesso di concentrarsi su scrittrici e artiste perlopiù tenute ai margini dei cardini culturali ed editoriali del proprio tempo. L’incontro sarà occasione per un dialogo sul filo della memoria teso verso il futuro, a partire dalla nascita della Biblioteca delle Donne Laura Cipollone fino all’ultimo lavoro di traduzione a analisi di Anna Maria Farabbi sulla scrittrice americana Kate Chopin.

“Mettere a fuoco opere e personalità di eccellenza qualitativa, con potente originalità e forza eccentrica, eversiva, libera da canoni e retoriche è, lo credo fermamente, un dovere civile, politico, artistico. Nel corso dei miei studi, la mia attenzione si è concentrata prevalentemente su artiste che, nel corso dei secoli, hanno in modi diversi ma totalizzanti subìto ingiustizie di emarginazione, sottovalutazione, svalutazione, perfino cancellazione. Mai è un caso quando si verifica un atto di femminicidio intellettuale […] Kate Chopin ha inciso il suo pennino nelle croste malate della quotidianità sociale e relazionale, soprattutto nelle carie della comunità, in quelle radici che precludono alla donna diritti e opportunità.” (Anna Maria Farabbi)