Esce la traduzione in inglese dell’opera corale L’arte tra bocca e cibo, peso corporeo e peso della parola curata da Anna Maria Farabbi.
Il libro è disponibile nel formato ebook. La traduzione è di Anna Venerosa.
Disturbi alimentari: prospettive e testimonianze attraverso l’arte.
Un’opera corale che si apre ad altri affacci passando attraverso testimonianze personali e artistiche di notevole intensità.
Undici artisti e artiste, compresa la curatrice Anna Maria Farabbi, convergono nella loro differenza identitaria e di ricerca espressiva: pronunciando la loro testimonianza artistica e esistenziale. L’arte fa girare la ruota in un viaggio plurale e al tempo stesso unitario, che entra nei disturbi del comportamento alimentare.
In ordine di presentazione: Paola Bianchini, filosofa, psicologa, psicoterapeuta. Marco Bellini, poeta. Giancarlo Palombini, docente di Etnomusicologia. Sara Fruet, pittrice, medico coaching alimentare e biodinamica craniosacrale. Marco Pozzi, regista cinematografico. Mariafrancesca Garritano, ballerina. Pietro Marchese, scultore e insegnante. Alberto Terrile, fotografo. Ludovic Debeurme, fumettista, pittore e illustrator. Elvira Aglini, narratrice.
Il libro accoglie approfondimenti multimediali. Foto, quadri, una scultura, voci, un film, tesseranno le maglie in fili e nodi. Un QR code e un link ne saranno la porta d’ingresso.
The dawn of food and the relational grammar at the table. I used to eat on my own. Except on Sundays. I was left the prepared meal on the corner of the table near the window. The bottle with water before the circular emptiness of the glass. The crumbs on the tablecloth in the manner of a metaphysical sowing of bread. The others of the family had already left the table, the grownup males lying down for a nap, the women in the kitchen doing the washing up, drying, putting away the leftovers in the fridge. On Sundays, all together, in front of a lot of food, they would talk about clients, work and the do. I would stay silent.
Milena Nicolini, poeta e saggista, ha scritto diversi testi sulle opere di Anna Maria Farabbi tra i quali La meraviglia della creanza. La poesia di Anna Maria Farabbi dentro La casa degli scemi, Macabor, 2017; Gli esercizi della stupefazione e le vie della scelta nella poesia di Anna Maria Farabbi, Rossopietra, 2019, L’uroboro nell’opera di Anna Maria Farabbi, Rossopietra, 2019.
Istruzioni per l’uso di ninnananna talamimammaentra, attraversa e spiega a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, con un linguaggio chiaro, confidenziale e coinvolgente, riportando Nicolini tra i banchi delle sue classi, il bellissimo e originale lavoro che Anna Maria Farabbi ha pubblicato a maggio 2023 in poesia con il libro ninnananna talamimamma.
Milena Nicolini così presenta il viaggio che ha fatto nell’opera di Farabbi, un’esperienza che desidera condividere con tutti e tutte.
Le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze hanno verso il mondo e la vita una curiosità che si modella sull’incantesimo della prima volta, del primo sguardo, del primo nome. Un’originalità che si accompagna alla “maraviglia”, quella che grandi poeti conoscono nel sentire dell’infanzia e della poesia. Poi gli stereotipi del comune vedere capire giudicare incasellano gli stupori in forme dai margini precisi che servono per vivere con gli altri, condividere progetti e relazioni. Il mondo dei grandi. Ma ogni tanto, nella storia, gli schemi vengono rotti e nuove visioni del mondo cambiano gli occhiali e le cose. La poesia lo fa sempre. Ecco perché è importante porgere alle ragazze e ai ragazzi la poesia nella sua forma più ricca e complessa. Per mettersi, quindi, nella taglia adatta a bambini e bambine, a ragazzi e ragazze, non si deve proporre poesia minore, forme di lallazione in versi, abbassate cioè a maniere scadenti, retoriche, banali con intenti di falsa facilità. Così Anna Maria Farabbi ha pensato la poesia di ninnananna talamimamma: la postura più ‘bassa’ è solo per sentire “i fili dell’erba cantare”. Non si vuole, peraltro, sminuire il valore delle narrazioni in versi, delle filastrocche e opere simili, che raggiungono anche livelli letterari altissimi: per tutti, si pensi ai vertici di Gianni Rodari. È un genere diverso dalla poesia, adiacente, ma diverso. Più immediato forse, con propri specifici obiettivi pedagogici e conoscitivi. Dire che la poesia è altra cosa, non significa fare gradazioni di valore. Né separare in comparti stagnanti. La poesia ha bisogno di essere usata con le sue maniere, i suoi strumenti. Le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze sono spontaneamente svelti a praticarne l’uso, diventano incredibilmente agili a muoversi nella naturale complessità della poesia. Hanno solo bisogno di cominciare col far di conto, come è stato per arrivare a risolvere i problemi e le equazioni. Con la poesia impareranno ad entrare nel miracolo della parola, che tocca le cose senza toccarle, che mette in relazione l’emozione e il pensiero interiori col mondo che sta fuori, che fa esistere qui, presente, ciò che è assente, da un’altra parte, o che non c’è affatto. Una parola sempre nuova.
La via del poco di Anna Maria Farabbi è tra le opere finaliste della XXIV edizione del Concorso nazionale di poesia e narrativa “Guido Gozzano”. – SEZIONE POESIA EDITA -. Tra i 529 testi partecipanti è stata selezionata una rosa di 22 finalisti e finaliste. I nomi di vincitori e vincitrici verranno comunicati domenica 8 ottobre.
Sezione A – POESIA EDITA – Numero partecipanti: 529
Il seminario avrà luogo sabato 11 novembre dalle ore 9 alle 19 in zona Castello di Serravalle, Valsamoggia (BO). È necessaria la prenotazione al seguente indirizzo: info@al3vie.com. Iscrizioni aperte fino al 5/11/2023. Per avere ulteriori informazioni sulle modalità è disponibile, inoltre, il numero 3384586480 per chiamate o whatsapp
DESCRIZIONE
Ogni ora sarà dedicata a un attraversamento tematico
Ogni attraversamento uno stacco musicale significativo:
9 – 10.15 Il corpo della poesia.
Verticalità, articolazione, il respiro dentro il testo.
10.15 – 11.30 Oralità e nascita della poesia. Fin dentro la preistoria.
La grana della voce acustica dalle radici del silenzio. Le origini della poesia orale: le ninnenanne. La nostra capacità (e la nostra necessità) di ascolto e di accoglimento del fiato sonoro.
11.30 – 13 Ponte relazionale e formativo della poesia.
La voce poetica entra nel plesso solare della creatura che lo riceve, contaminandolo significativamente e emozionalmente. Il significato della creazione.
La mia esperienza con le persone in sofferenza attraverso il mio approccio poetico e il significativo formativo.
PAUSA PRANZO
15 – 16.15 Entrando nel corpo della poesia con il nostro corpo:
calligrafia, corsivo, trascrizione, traduzione, dizione. Il movimento e la consapevolezza della mano e del braccio.
17.45 – 19 00 Figure retoriche e chiavi psicologiche:
entriamo attraverso le leve della poesia nelle nostre dinamiche esistenziali.
Sono previsti ascolti musicali e voci maestre testimonianti. Ogni sezione porterà a un tempo di conversazione e di confronto.
Il seminario è rivolto a ogni tipo di partecipante. Non ha carattere strettamente letterario, piuttosto propone in modo interdisciplinare una riflessione profonda sulla nostra interiorità e sulla propria capacità espressiva nel canto, come forma arcaica artistica. Intende rovesciare l’abituata interpretazione della poesia, proponendo vie di coinvolgimento che nessuna altra arte può suscitare. Il corso è aperto anche a ragazzi e ragazze delle scuole superiori.
Il corso prevede la possibilità di un ulteriore approfondimento su richiesta dei partecipanti.
Simone Gambacorta ha dedicato una puntata della rubrica televisiva settimanale sui libri “I libri del villaggio”, che va in onda su Super J, canale 16 in Abruzzo e Molise, a la via del poco
Il Premio Letterario Internazionale “Franco Fortini” sarà, per il secondo anno, parte del programma di Passaggi Festival e sarà assegnato con cerimonia ufficiale durante la manifestazione di Fano, nel fine settimana del 24-25 giugno all’interno della rassegna di poesia Passaggi diVersi. Il Premio, aperto alle raccolte di poesia edite da gennaio 2022 a gennaio 2023 e giunto all’ottava edizione, onora la memoria di Franco Fortini. Rifugiatosi durante la guerra per ragioni razziali in Svizzera, Fortini partecipò alla Resistenza in Val d’Ossola; poi nel ruolo di coscienza degli intellettuali di sinistra dai tempi del Politecnico di Vittorini, del quale fu redattore, fino ai Quaderni piacentini, costituì un punto di riferimento per le giovani generazioni, applicando l’intelligenza del saggista a temi non soltanto letterari ma anche politici e culturali. La Giuria, presieduta da Christian Sinicco e composta da Maria Borio (segretaria), Bernardo De Luca, Tommaso Di Dio, Carmen Gallo, Paolo Giovannetti, Fabrizio Lombardo, Francesca Marica, Giuseppe Nibali (segretario), Niccolò Scaffai, Francesco Terzago, Italo Testa e Antonio Tricomi, ha selezionato una prima rosa di cinquantaquattro volumi, seguita dalla lista di venti opere semifinaliste. Durante il mese di maggio la Giuria comunicherà la cinquina finalista. Il Premio Letterario Internazionale “Franco Fortini” è organizzato da Poiein APS in partenariato con Passaggi Cultura e in collaborazione con Centro Interdipartimentale di Ricerca Franco Fortini in “Storia della tradizione culturale del Novecento” – Università di Siena, Fondazione per la critica sociale, Fondazione Palazzo Litta per Arti Onlus – MTM, Ass. Culturale Perda Sonadora – Festival Cabudanne de sos Poetas e Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris” dell’Università IULM.
Semifinalisti del Premio Fortini
Arcipelago itaca Marco Todoverto, Cor piantà
Argolibri Florinda Fusco, Il compleanno e altre opere
Book Editore Ranieri Teti, la vita impressa
Donzelli editore Federico Italiano, La grande nevicata
Einaudi Anna Maria Carpi, L’aria è una
Garzanti Gian Mario Villalta, Dove sono gli anni
Industria&Letteratura Vincenzo Bagnoli, Waves Davide Castiglione, Doveri di una costruzione
Interlinea Prisca Agustoni, Verso la ruggine
Interno Libri Diletta D’Angelo, Defrost
L’arcolaio Gabriel Del Sarto, Sonetti bianchi
La nave di Teseo Francesco Targhetta, La colpa al capitalismo Le Lettere Francesco Brancati, L’assedio della gioia Marcos y Marcos Massimo Gezzi, Sempre mondo
Mondadori Mary Barbara Tolusso, Apolide
Nino Aragno Marilena Renda, Fuoco degli occhi Yang Lian, In simmetria con la morte Maddalena Lotter, Atlante di chi non parla
pièdimosca Anna Maria Farabbi, La via del poco
Scalpendi Michele Zaffarano, Poesie per giovani adulti
*************
La prima selezione del Premio Fortini
Arcipelago itaca Daniele Barbieri, La lepre di sangue Virginia Farina, ‘Aidos Francesco Indrigo, Forsi il vint Vera Linder, Corpus in a tongue Vittorio Parpaglioni Barbieri, Corea Marco Todoverto, Cor piantà
Argolibri Florinda Fusco, Il compleanno e altre opere Davide Nota, Rovi Avagliano Antonio Bux, Gemello falso
Book Ranieri Teti, la vita impressa Laura Caccia, La terza pagina
Campanotto Laura Cingolani, Fare lo spazio
Donzelli Federico Italiano, La grande nevicata
Einaudi Anna Maria Carpi, L’aria è una
Ensemble Giuseppe Settanni. Affreschi strappati
Fallone June Scialpi, Il Golem, L’interruzione
Gabriele Capelli Fabiano Alborghetti, Corpuscoli di Krause
Garzanti Gian Mario Villalta, Dove sono gli anni
Il Ponte del Sale Valeria Ferraro, Caro vuoto Zelda S Zanobini, Non era l’ombra di niente
il Saggiatore Dimitris Lyacos, Con la gente dal ponte
industria & letteratura Vincenzo Bagnoli, Waves Lucia Brandoli, Dittico dell’acqua Davide Castiglione, Doveri di una costruzione
Interlinea Prisca Agustoni, Verso la ruggine
Interno Libri Diletta D’Angelo, Defrost (giovane) Gabriella Sica, Poesie d’aria
L’Arcolaio Gabriel Del Sarto, Sonetti bianchi
La Nave di Teseo Sonia Bergamasco, Il quaderno Francesco Targhetta, La colpa al capitalismo
La Vita Felice Irene Sabetta, Nella cenere dei giochi
Le Farfalle Pietro Cagni, Asbestos Pietro Russo, Eppuru i stiddi fannu scrusciu
Le Lettere Francesco Brancati, L’assedio della gioia
LiberAria Gianni Montieri, Ampi margini
Luigi Pellegrini Tiziano Broggiato, Sorvoli
Macabor Lucia Triolo, Sulle pendici dell’altro
Marcos y Marcos Massimo Gezzi, Sempre mondo
Marco Saya Stefano Guglielmin, Dispositivi
MC Stefano Massari, Macchine del diluvio
Mondadori Mary Barbara Tolusso, Apolide
Nino Aragno Emanuele Franceschetti, Testimoni Yang Lian, In simmetria con la morte Maddalena Lotter, Atlante di chi non parla Marilina Renda, Fuoco degli occhi
NEM Riccardo Innocenti, Lacrime di Babirussa
pièdimosca Anna Maria Farabbi, La via del poco
puntoacapo Alessandro Di Prima, Dobby, Yuko e la neve di Joyce Matteo Persico, Warbling (giovane) Maria Pia Quintavalla, Estranea (Canzone)
Scalpendi Michele Zaffarano, Poesie per giovani adulti
Transeuropa Alberto Roversi, Storie esemplari di spiriti delicati e bollenti
Valigie Rosse Matteo Marchesini, Scherzi della natura